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FOCUS

Lazaro, ora Juric aspetta un passo avanti: “Può dare di più”

Piero Coletta

Ivan Juric sa che Lazaro è un buon giocatore, ma dall'austriaco vorrebbe quel qualcosa in più. Intanto con il Verona sarà ballottaggio con Vojvoda

Frase sentita, ripetuta e ritrita in ogni scuola, a partire dalle elementari fino ad arrivare alle superiori. Eppure questa famosa espressione trova applicazione anche nel mondo del calcio. Ne abbiamo visti di giocatori con delle ottime qualità spesso limitarsi al compitino, senza cercare quel di più, ovvero il famoso salto di qualità. Nel Torino sembra esserci un giocatore che "soffre", secondo le valutazioni di Ivan Juric, di questo problemino: stiamo parlando di Valenino Lazaro, arrivato al Torino nell'ultima sessione di calciomercato, tra l'altro a titolo definitivo.

Juric pizzica l'esterno austriaco nel post Lazio

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"Lazaro è un buon giocatore, ma ho sempre la sensazione che possa dare qualcosa in più". Queste sono state le parole di Juric nel post partita di Lazio-Torino 2-0 (QUI TROVI LE DICHIARAZIONI). In poche parole il croato ha amesso che l'ex Inter è un giocatore che ha delle qualità utili alla causa del Torino. Però resta sempre quella sensazione che sì, Lazaro possa dare effettivamente di più sotto tutti i punti di vista. La partita con la Lazio lo ha visto soccombere a Lazzari dal suo lato, però anche nelle altre gare non ha entusiasmato più di tanto. Se contro Milan e Genoa le sue prestazioni non sono giudicabili per diversi motivi, contro la Salernitana c'erano le basi per poter osare di più. Cosa che però non è successa, col giocatore che alla fine si è limitato alla classica prestazione da soldatino. Contro la Roma nel primo tempo c'era stato un passo in avanti in più, prima di sparire inspiegabilmente nella ripresa.

L'arrivo a titolo definitivo e il ballottaggio con Vojvoda

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Lazaro è arrivato a titolo definitivo al Torino. Voluto fortissimamente da Ivan Juric per motivi prettamente tattici, un destro anziché un mancino in modo tale da poter lasciare la corsia libera alle scorribande di Radonjic. Non si è visto molto dall'austriaco però. Pochissimi gli spunti davvero degni di nota. Non si può parlare di bocciatura, siamo solo all'inizio di questo campionato, ma sicuramente non ha rispettato le attese. Ora c'è la sfida con il Verona, match complicato che si giocherà lunedì 2 ottobre alle ore 18:30. Giocherà l'austriaco? Non è sicuro ciò. Con gli scaligeri è tornata prepotentemente la candidatura di Mërgim Vojvoda. Il calciatore albanese naturalizzato kosovaro può dar fastidio all'austriaco e chissà, magari spronarlo a trovare quel qualcosa in più tanto richiesto da Ivan Juric nelle ore post Lazio.


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