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Lazetic è apparso in sala stampa più sorridente che mai, segno che le cose stanno cambiando in meglio e l'umore è alto. La stessa sensazione si evince osservando De Biasi, che ha voglia di scherzare alla vigilia della...
Lazetic è apparso in sala stampa più sorridente che mai, segno che le cose stanno cambiando in meglio e l'umore è alto. La stessa sensazione si evince osservando De Biasi, che ha voglia di scherzare alla vigilia della partita con il Messina e non mostra la solita tensione pre gara. Lazetic commenta la sua allegria: "Io sono sempre sorridente, ora sono più contento perchè abbiamo fatto due vittorie ed è positivo per noi. Quando si perde non si può ridere. Con De Biasi siete tornati al vecchio modulo, quello preferito dalla squadra, concorda? "Io sono uno che si adatta ad ogni schema, è chiaro che questo con cui giochiamo ora mi è più congeniale. Ha delle caratteristiche che mi permettono di rendere meglio. Oltretutto con due punte in campo abbiamo più occasioni in attacco. C'è più positività tra di noi e tanta voglia di migliorarci ancora".
"Parliamo ora del Messina, tappa fondamentale del cammino granata. Una vittoria cancellerebbe molti spettri e avvicinerebbe notevolmente alla salvezza. "A Messina andiamo carichi dopo queste due ultime vittorie in casa. Questa è una gara importante perchè si gioca con un avversario diretto in chiave salvezza. Loro sono una buona squadra che hanno fatto un salto di qualità con l'arrivo di Candela e D'Aversa. Per noi è un motivo in più per fare meglio di loro. Cercheremo finalmente di vincere in trasferta. Tutto dipenderà da come entreremo in partita. Contro la Fiorentina era una situazione diversa, hanno molti più punti di noi in classifica". La squadra è ben motivata ad andare a vincere domenica, così come si intuisce dalle parole del laterale serbo. "Diciamo innanzitutto che per noi è importante non perdere, ma con questo non andremo in Sicilia per pareggiare. E' chiaro, una vittoria aumenterebbe la fiducia nei nostri mezzi e e ci darebbe più garanzie per il futuro".
"Dopo arriverà la pausa per la Nazionale, le precedenti non hanno fatto molto bene al Toro, anche questa potrà creare dei problemi? "Per noi lo stop è sempre salutare, ma non si sa mai cosa succede alla ripresa. E' vero in passato la sosta non ci ha fatto bene, però adesso avremo due settimane a disposizione per lavorare meglio, con più tranquillità. Proprio per questo vogliamo vincere perchè un risultato negativo resta impresso nella mente fino alla prossima gara e non si vede l'ora di tornare in campo per dimenticare la sconfitta". Lazetic ha voglia di gol, dopo averlo sfiorato a Firenze ed esserci arrivato vicino contro il Catania? "Dopo queste ultime partite tutti mi dicono che adesso devo segnare, anche nei ristoranti dove vado a mangiare incontro sempre gente che mi chiede di andare a rete. Spero a Messina di farne uno, magari anche di fortuna, ma l'importante è che vinca il Toro, va bene anche con un gol dei difensori". Prevede battaglia a Messina? "Certo, sarà una guerra, nel senso sportivo del termine, sia chiaro. Entrambe le squadre si aspettano di fare una gara positiva. Alla fine vincerà chi metterà più grinta". Come si ferma Riganò? "Tutti insieme, non va lasciato esclusivamente in mano al suo marcatore, ma tutta la difesa deve stare attenta. Dobbiamo essere compatti e corti". Il suo amico Stellone come lo vede? "Non so, bisogna chiederlo a chi di dovere, le sue condizioni si dovranno valutare tra oggi e domani, per capire se potrà essere convocato o meno".
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