Nicola continua parlando di come ha svolto il suo lavoro: "Quest'anno in questa avventura la maggior parte del lavoro è stata fatta dal punto di vista tecnico tattico dopo una valutazione della rosa, cercando di far coniugare i giocatori con la nostra metodologia dato che erano abituati a qualcosa di diverso. Secondo me non c'erano le condizioni per fare un altro tipo di modulo perché la rosa era costruita per la difesa 3. C'è stato anche un lavoro per gestire le emozioni, vista la parentesi Covid, e comunque a tratti noi abbiamo fatto vedere un calcio veloce e organizzato. Abbiamo fatto delle belle partite anche contro Juventus, Roma, Bologna e Sassuolo. Come punti, nella mia gestione, abbiamo tenuto un ritmo da nono o decimo posto".
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Il tecnico granata chiude parlando del futuro: "Abbiamo ancora l'ultima partita, quella di domenica, e per noi sarà importante giocarla con la mentalità giusta e data la maggiore leggerezza dovremo anche divertirci. Sono contento per i tifosi perché l'unità e la coerenza alla fine pagano, domani mi sveglierò molto soddisfatto e felice ma con la testa già alla prossima partita. Questa gioia dovremo metterla in campo tutta nella gara di domenica. Per rispetto dei tifosi, dei giocatori e della società dobbiamo pensare solo alla prossima partita. Il futuro? Quando sarò chiamato in causa dirò le mie idee".
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