Colpaccio da tre punti per il Toro, che riscatta i recenti passi falsi con una vittoria di prestigio in casa della Lazio seconda in classifica. Ci pensa Ilic con un sinistro dalla distanza al 43' a firmare il successo degli uomini di Juric, autori di una prova di alto livello. Il serbo la sblocca in chiusura di primo tempo, poi il Toro regge e porta a casa una vittoria meritata che permette di salire a quota 42 punti in classifica, portandosi momentaneamente a due lunghezza dall'ottava posizione occupata dal Bologna. Un rilancio in grande stile per i granata di Juric, che provano a recuperare terreno in classifica sfruttando i ko dei rossoblù di Motta e del Sassuolo.
Al 90'
Lazio-Torino 0-1: Ilic firma il colpaccio della banda Juric!
Le scelte: c'è Linetty, Vlasic preferito a Miranchuk
—Nel Toro non mancano le novità di formazione rispetto alla squadra che aveva pareggiato con la Salernitana. Schuurs ha scontato il turno di squalifica e torna dunque al centro della difesa, ai suoi fianchi Djidji e Buongiorno. In mezzo al campo Ricci recupera ma parte dalla panchina: c'è dunque Linetty al fianco di Ilic; sugli esterni spazio invece a Singo sulla destra e Rodriguez sul versante opposto, preferito a Vojvoda. Sulla trequarti la novità è l'esclusione di Miranchuk, che lascia il posto a Vlasic per fare coppia con Radonjic. Al centro dell'attacco confermato ovviamente Sanabria. Sarri recupera Immobile per la panchina e si affida ad un tridente senza centravanti di ruolo con Pedro e Zaccagni a supporto di Felipe Anderson.
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Il primo tempo: la sblocca Ilic
—Bastano trentacinque secondi e la Lazio sfiora subito il vantaggio: Pedro sfugge sulla destra e trova la testa di Zaccagni, Vanja si fa sfuggire il pallone ma si salva proprio sulla linea di porta con l'orologio di Ghersini che non squilla. Superato lo spavento iniziale, i granata prendono in mano il pallino del gioco iniziando a gestire il possesso. Contatto in area Hysaj-Singo, l'arbitro lascia correre. Al 20’ il Toro va vincono al vantaggio con Radonjic, che mette a sedere Patric ma trova il salvataggio di Provedel in angolo. Pochi minuti più tardi scatta il giallo per Linetty, che si allunga troppo il pallone ed interviene in ritardo su Zaccagni. La Lazio ci prova al 36’ con Milinkovic-Savic su punizione, ma Vanja blocca senza problemi: i biancocelesti per il resto non si rendono pericolosi perché il centrocampo granata legge bene le trame di gioco laziali e copre bene gli spazi. A passare in vantaggio sono quindi i granata al 43': Vlasic trova Ilic che ci prova dai venticinque metri, il tiro rasoterra è forte e supera un Provedel tutt’altro che impeccabile nell’occasione. Subito dopo lo stesso Ilic tampona in area su Pedro, Ghersini lascia correre il contatto spalla contro spalla.
Il secondo tempo: il Toro regge
—Nella ripresa Sarri si gioca subito un doppio cambio: fuori Vecino e Pedro, in campo Marcos Antonio e Immobile, recuperato in extremis. Sono però i granata a sfiorare il raddoppio, con un grande spunto di Vlasic per Radonjic che scalda i guantoni di Provedel. All’ora di gioco scatta quindi il giallo per Rodriguez, che ferma fallosamente Felipe Anderson. Un minuto più tardi cartellino anche per Singo, reo di aver tenuto il pallone perdendo tempo prima di un angolo biancoceleste. Juric si gioca quindi la carta Karamoh, richiamando in panchina Radonjic al 68’. Sarri risponde con Casale e Lazzari al posto di Patric e Hysaj. Ad un quarto d’ora dalla fine Gravillon rileva Singo, posizionandosi sulla corsia come quinto per contenere la velocità di Zaccagni. Nemmeno il tempo di entrare che l’ex Reims si fa subito ammonite per un gomito largo in un contrasto aereo. Il Torino mantiene la lucidità soprattutto con i giocatori già ammoniti e va più vicino lui a segnare il secondo gol che la Lazio a segnare il pareggio, a conferma di una gara ottimamente interpretata. All’86’ i granata si fanno vedere con Sanabria, che trova una deviazione in angolo. Sugli sviluppi svetta Buongiorno che manda alto di un soffio. Un minuto più tardi occasione Lazio: cross dalla sinistra per Lazzari che non ci arriva per pochi centimetri. Scattano quindi cinque minuti di recupero con i padroni di casa in avanti alla ricerca del pareggio. Ci prova subito Luis Alberto, trovando una goffa respinta di Vanja e l’intervento di uno strepitoso Schuurs a liberare l’area. Zaccagni calcia alle stelle, quindi il Toro si compatta e chiude su Lazzari. Gli uomini di Sarri ci provano in tutti i modi, senza creare particolari problemi dalle parti di Vanja: al 95' scatta quindi la festa del Toro per tre punti pesanti conquistati contro una squadra assolutamente in salute.
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