Al termine della sfida tra Lazio e Torino, valida per la 31^ giornata di Serie A, il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la partita. Di seguito le sue dichiarazioni.
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Lazio-Torino 0-1, Sarri: “Arbitraggio irritante, Ghersini va fermato”
Cosa l’ha fatta arrabbiare di più?“L’arbitraggio è stato discutibile. I ragazzi sono stati bravi a non andare fuori di testa perché con arbitraggi così c’è il rischio di finire in nove o dieci. La partita era difficile e lo sapevamo, poi si è complicata ulteriormente anche per questo. La partita l’abbiamo fatta, la squadra a livello caratteriale mi è piaciuta”.
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Si aspettava una partita difficile così? “Sì perché per noi è sempre stato difficile affrontare il Torino. Avevo grandi speranze nel secondo tempo, loro facevano più fatica a ripartire, abbiamo avuto la possibilità di metterla a posto. La squadra ha fatto bene dal punto di vista caratteriale, andiamo avanti”.
Quali episodi arbitrali le hanno dato fastidio? “Non basta una puntata sola per dirlo, ma una serie. Tutto l’arbitraggio ci ha fatto innervosire. A partire dalla valutazione dei falli, che per tre minuti sono state di un certo tipo e per tre minuti di un’altra. Loro hanno cambiato un giocatore che era da espellere, se ne sono accorti dalla panchina ma non l’arbitro. E poi sul rigore di Hysaj c’è poco da dire. Spero che fermino questo arbitro, se non succede mi preoccupo”.
E’ stata complicata l’uscita da dietro? “Abbiamo fatto una settimana di lavoro con carichi pesanti perché era una settimana lunga e volevamo mettere un po’ di benzina. Il cambio di temperature un po’ ci ha penalizzato e non siamo arrivati ad oggi brillantissimi: ho visto più quantità di corsa che qualità”.
Oggi vi è mancato un piano B? O non rientra proprio nelle sue idee? “Dal 38’ in poi abbiamo giocato con 4-2-3-1 con Milinkovic accanto a Immobile. Non è che a me faccia impazzire inventarmi qualcosa, quando c’è un minimo di difficoltà. Quando si fa così si dà la sensazione ai ragazzi che tutto il lavoro fatto fino lì è stato inutile”.
I 15 punti ridati alla Juventus? Cosa ne pensate? “Mancavano otto partite alla fine prima di questa partita. Ai ragazzi ho letto la classifica della 16° giornata. Da allora abbiamo recuperato punti a tutte le concorrenti. Può succedere ancora di tutto. Dire che la qualificazione alla Champions sia al sicuro vuol dire fare un’analisi superficiale. Ora abbiamo anche un calendario difficile quindi non dobbiamo farci scalfire da una sconfitta e ripartire”.
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