Lazio-Torino, l’avv. granata Chiacchio: “Innegabile la causa di forza maggiore”

Nulla di fatto: il verdetto è stato rimandato. Il dibattimento presso la Corte Sportiva d'Appello della Figc è andato regolarmente in scena in questa lunga giornata, ma i giudici, coordinati dal presidente Piero Sandulli, hanno annunciato che il verdetto arriverà, integrato dalle motivazioni, solo nei prossimi giorni. Si è discusso oggi riguardo il ricorso alla Corte Sportiva d’Appello della Lazio contro la decisione del giudice sportivo Gerardo Mastrandrea di far calendarizzare la partita rinviata per il divieto della Asl al Torino di lasciare la città e raggiungere Roma.

PAROLE - Il legale del Torino Eduardo Chiacchio all'uscita dalla Corte Sportiva d'Appello ha spiegato: "Abbiamo ribadito di aver provato documentalmente le ragioni del Torino con la conferma della sentenza del giudice sportivo. È innegabile la causa di forza maggiore per cui il Torino non poteva raggiungere l'Olimpico per la partita del 2 marzo".

ATTESA - La Lega di serie A aveva negato il rinvio del match, ma il giudice sportivo si era pronunciato per la “forza maggiore” negando il 3-0 a tavolino. Dopo il pronunciamento della Corte sportiva d’Appello resterà solo, in sede di giustizia sportiva, l’eventuale ricorso al Collegio di garanzia presso il Coni, lo stesso organo che ribaltò i precedenti verdetti del primo e secondo grado e diede ragione al Napoli disponendo il recupero della partita con la Juve dello scorso 4 ottobre.