A pochi giorni dalla sfida dell'Olimpico di Roma, continuiamo l'analisi, reparto per reparto, del prossimo avversario del Torino, ovvero la Lazio di Maurizio Sarri, una squadra che ha collezionato 55 punti in 32 giornate di campionato ed è in piena corsa per la qualificazione ai gironi di Europa League. Dopo aver analizzato la difesa ed il centrocampo dei biancocelesti, ora tocca all'attacco, un reparto del quale fa parte una vecchia conoscenza granata: Ciro Immobile.
Il Tema
Lazio, un attacco da 2 gol a partita. E Immobile sa come far male al Torino
In 32 partite di campionato, la Lazio ha segnato 64 gol. 24 sono firmati Ciro Immobile, che ora ritrova il Torino, ex squadra contro cui è andato in rete 11 volte
REPARTO - La Lazio si presenta alla sfida con il Torino di Juric forte dei suoi 64 gol realizzati in 32 gare di campionato. Una media quindi di 2 gol a partita, che le permette di essere al secondo posto tra le squadre di Serie A più prolifiche. Davanti ai biancocelesti c'è infatti solo l'Inter, che ha segnato un gol in più. Se la Lazio può vantare questa media gol importante, merito è soprattutto degli interpreti del reparto offensivo. Maurizio Sarri è solito schierare la sua Lazio con il modulo 4-3-3, con un attaccante centrale (che è quasi sempre Immobile) supportato da due esterni. A concorrere per questi due posti, sono principalmente in 3: Pedro, Zaccagni e Felipe Anderson, che spesso hanno ruotato nelle partite di questa stagione e hanno dato un contributo importante a livello offensivo, realizzando rispettivamente 8, 4 e 5 gol in questa Serie A. A rubare la scena in attacco per la Lazio però, è ovviamente l'attaccante centrale, ovvero Ciro Immobile.
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IMMOBILE - Con 24 reti segnate in 27 presenze, Immobile è attualmente il miglior marcatore di questa Serie A. Il laziale è tornato in vetta alla classifica grazie alla tripletta segnata in casa del Genoa la scorsa domenica ed ora stacca Vlahovic di due lunghezze. L'attaccante napoletano non è però sazio e vorrà certamente aumentare il bottino personale, a partire dal match contro la sua ex squadra, il Torino, un club a cui ha dato tanto quando ne faceva parte, ma al quale ha fatto anche spesso male. Immobile ha incontrato 15 volte in carriera i granata (12 volte in Serie A e 3 in Serie B), andando in rete 11 volte. Tre sono le reti segnate al Torino con la maglia del Pescara, mentre 8 quelle con la maglia della Lazio. Di recente contro il Toro ha trovato la via del gol con continuità: è infatti andato a segno in 5 delle ultime 6 partite, mancando l'appuntamento solo una volta, in occasione del pareggio a reti inviolate dello scorso maggio, quando sbagliò un rigore e permise così al Torino di conquistare l'ultimo punto necessario per raggiungere la salvezza matematica. Al di là di questo episodio però, Immobile da avversario ha regalato ben pochi sorrisi ai granata. Sabato sera quindi, Bremer e compagni dovranno essere in grado di contenere un giocatore che, come dimostrano i numeri, quando vede granata si accende.
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