toro

Le operazioni di mercato del Torino: tre riflessioni su Antonio Sanabria

Luca Sardo

 SEVILLE, SPAIN - NOVEMBER 01: Antonio Sanabria of Real Betis celebrates with teammate Joaquin after scoring his team's first goal during the La Liga Santander match between Real Betis and Elche CF at Estadio Benito Villamarin on November 01, 2020 in Seville, Spain. Football Stadiums around Europe remain empty due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in fixtures being played behind closed doors. (Photo by Fran Santiago/Getty Images)

Di un altro giocatore offensivo c'era bisogno: Sanabria è andato così ad aggiungersi al parco attaccanti granata formato da Belotti, Zaza, Verdi e Bonazzoli. Al Torino il centravanti classe 1996 arriva per candidarsi come spalla del Gallo, considerando che Zaza e Verdi non hanno trovato una continuità vera e propria in questi anni in granata: vedremo se il paraguaiano riuscirà a conquistarsi la maglia da titolare, proprio a discapito dell'attaccante lucano che - dall'arrivo di Nicola - sembra rinato. Per riuscire a conquistare la salvezza ed evitare la retrocessione nella serie cadetta servirà l'impegno di tutti e Sanabria è arrivato a Torino per questo.

Potresti esserti perso