Pedersen, arrivato a Torino da neanche 48 ore, si è aggregato al gruppo di Vanoli soltanto ieri per il primo allenamento in vista del delicatissimo match contro l'Atalanta. L'esperienza in Italia dello scorso anno velocizzerà l'ambientamento nel nostro campionato dopo la parentesi estiva in Olanda con il Feyenoord, ma dovrà essere bravo a mettersi subito a disposizione della squadra e di Vanoli per apprendere il più velocemente possibile quello che il tecnico varesino gli chiederà, sia in ottica difensiva che in fase di possesso. Sicuramente non gli si può chiedere la mole di occasione che creava Bellanova, ma potrebbe dare maggior equilibrio nelle due fasi, con la manovra offensiva dirottata maggiormente sulla corsia sinistra occupata dal nuovo acquisto Borna Sosa. Intanto, aspettando che Pedersen entri nel giro e negli schemi del Toro, sulla corsia destra potrebbe essere dirottato Valentino Lazaro, che bene ha fatto a San Siro sulla fascia mancina: il binario di destra, da quando è arrivato in granata, è sempre stato "intoccabile" vista la presenza di Singo prima e Bellanova dopo, ma adesso potrebbe giocarsi, soltanto momentaneamente va detto, la titolarità sulla sua corsia preferita.
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