Le operazioni di mercato del Torino: tre riflessioni su Rolando Mandragora

"Dal punto di vista economico l'operazione effettuata dal Torino appare molto sensata, tenendo in considerazione sia l'esborso che l'età del ragazzo. Come detto, Mandragora è un classe 1997 e soltanto nella prossima estate festeggerà 24 anni. In questi anni ha già accumulato una discreta esperienza in Serie A, nonostante qualche patimento fisico. Le presenze nella massima serie del calcio italiano sono 113. La maggior parte le ha collezionate con l'Udinese, ma ci sono state anche quelle con il Crotone, le prime della carriera con il Genoa e una con la Juventus. Fatte queste premesse, la formula trovata dal Torino con la Juventus per garantirsi Mandragora è soddisfacente.  Si tratta di un prestito che si potrà estendere fino a giugno 2022, con un diritto di riscatto a favore del Toro che può tramutarsi in obbligo di riscatto tra 18 mesi in base al raggiungimento di determinati obiettivi che sono sia del club che del giocatore. Il corrispettivo, in questo caso, sarebbe di 9 milioni più 1 di bonus. Ci saranno, perciò, tempi e modi per valutare il rendimento di Mandragora e per ammortizzare l'eventuale spesa da effettuare nell'estate 2022.

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