IL TEMA

Le operazioni di mercato del Torino: tre riflessioni su Saba Sazonov

Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 

L'ultimo aspetto su cui soffermarsi è quello dello scouting estero. Innanzitutto Sazonov è frutto del lavoro di Vagnati e il suo staff nel tempo. Durante l'Europeo Under 21 infatti il Toro ha seguito la competizione andando sui campi e studiando le possibili mosse. Così è stato selezionato Sazonov. L'attenzione nella scelta può essere un buon punto di partenza, anche se va detto fin qui le scommesse dall'estero non hanno sempre sorriso a Vagnati. Il responsabile dell'area tecnica granata, infatti, fin qui ha fatto ì acquisti azzeccati quando si trattava di assicurarsi giocatori conosciuti o già visti in Italia (vedi Rodriguez, Linetty o Ricci per fare dei nomi, ma la lista è più lunga). Le scommesse dall'estero fin qui non sono sempre state vinte. Se Vojvoda si è rivelato un giusto acquisto, di contro ci sono i casi Gojak o Zima che non sono andate per il verso giusto. Ci sono tante dinamiche anche che hanno inciso. Per Gojak il fattore decisivo era stata l'annata decisamente negativa dei granata con Giampaolo, per Zima i tanti infortuni (motivo per cui il giudizio sul ceco è da tenere in stand-by). Sazonov potrà essere una scommessa vinta? Il tempo darà la risposta. Il giocatore è stato seguito e studiato, questo fa ben sperare.

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