Un altro dato a conferma della tesi di prima è lo score statistico di Salama: in carriera tra Ligue1 e Ligue2 ha segnato solo 4 gol e fornito 2 assist in 79 presenze. Di certo non un attaccante a cui scorre il gol nelle vene a differenza di Duvan e anche di Adams che invece vivono per il gol. Il motivo di questi "scarsi" numeri è riconducibile alla posizione di campo in cui preferisce giocare: l'attaccante esterno. In carriera infatti ha spesso giocato giocato come ala sinistra o destra, specie nella scorsa stagione in Ligue2 al Caen e anche in questa stagione quando subentra dalla panchina. Questo è un dato rilevante: nelle 3 stagioni in cui ha giocato in Ligue1 con le maglie dell'Angers e dello Stade de Reims, ha giocato 53 volte, ma in sole 16 occasioni è partito dall'inizio collezionando solo poco più di 1900 minuti in campo - per fare un confronto: Ricci, solo in questa prima parte di stagione, ha collezionato 1947 minuti (dati transfermarkt.it) - e anche nella seconda metà della scorsa stagione in Ligue2 ha giocato solo 8 volte dall'inizio su 15 partite disponibili. Il poco minutaggio può essere un fattore in un campionato fisico e tattico come il nostro.