IL TEMA

Le operazioni di mercato del Toro: tre riflessioni su Aleksej Miranchuk

Roberto Ugliono

Anche il fatto che Miranchuk sia un mancino non è da sottovalutare. La scorsa stagione Juric aveva sottolineato più volte come di solito lui giochi con due giocatori a piede invertito sulla trequarti e l'arrivo di Miranchuk gli permetterà di poter seguire in toto le sue idee di gioco. Così il gioco delle coppie è fatto: due destri sulla sinistra (Radonjic e Vlasic) e due mancini sulla destra (Miranchuk e Demba Seck). Forse l'arrivo di Miranchuk al netto di tutto può essere considerato più funzionale del tanto agognato Praet.