MIHAJLOVIC 7: spiazza tutti con il primo cambio di modulo da inizio partita dell'anno, proprio dopo che nella conferenza pre-partita aveva detto di ritenere non ancora maturi i tempi per farlo. Il 4-2-3-1 si dimostra però efficace nello sfruttare tutta la qualità che gli interpreti offensivi del Torino hanno nei piedi. Il ginocchio di Iturbe lo costringe al primo cambio: non rinnega la scelta iniziale, sostituendolo con Boyè, e fa bene perchè la squadra ribalta poi il risultato. Cambi prudenti per Molinaro e Carlao: non c'è bisogno, oggi, di ricorrere a modifiche tattiche. A questo punto, il sospetto che si sia sbagliato a insistere per troppo tempo sul 4-3-3 c'è.