Le pagelle di Cagliari-Torino 4-2: Nkoulou affossa il tentativo di rimonta granata

DE SILVESTRI 5.5: ci mette l'anima come sempre. Si può dire che il Torino soffra molto di più sulla corsia opposta anche se Lykogiannis sfugge a lui (ma avrebbe potuto finire in fuorigioco) sull'azione del secondo gol. In fase offensiva non è lucidissimo, va considerato che è la terza partita in una settimana. Infatti poi finisce la benzina. (59' ANSALDI 6.5: bentornato: entra e mette il traversone da cui arriva il gol del 3-1. Con lui a sinistra è tutta un'altra musica. Sarebbe servito prima. Qui le sue parole nel postpartita).

MEITE' 6: conferma i buoni segnali cercando di limitare i danni anche nelle fasi più dure del primo tempo, quando il Cagliari domina il gioco. Intercetta bene e non sbaglia palla al piede. E' uno dei pochi granata che resta sempre bene dentro la partita.

RINCON 5: troppo spesso a vuoto in mezzo al campo, dove Nainggolan per larghi tratti della partita fa il bello e il cattivo tempo. La manovra del Toro è inoltre troppo compassata. Il belga diventa un incubo e a inizio secondo tempo segna lasciando sul posto il venezuelano. (74' LUKIC 5.5: qualche errore di misura che non ci voleva nelle fasi finali).

AINA 5: torna titolare e non ha un grande impatto sulla partita sull'out di sinistra. Non riesce ad entrare mai nel vivo del gioco ed è lui a tenere in gioco Lykogiannis sull'infilata del 2-0. Pare un pesce fuor d'acqua: troppo svagato. Azzecca almeno la sponda aerea per Bremer in occasione del 3-1. Ma è troppo poco per salvare il bilancio personale (74' SINGO 6: esordio in Serie A per lui che aveva raccolto due presenze in Europa League. Sbaglia qualcosa, prova comunque a puntare l'uomo e creare scompiglio, Longo deve sperare che possa rivelarsi una risorsa utile).

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