Le pagelle di Juventus-Torino 1-1: Izzo, in difesa il Toro ha un fuoriclasse

DE SILVESTRI 6: una buona discesa termina con un cross su cui Belotti non crede abbastanza. Spinazzola gioca in costante spinta offensiva e lui si fa sempre trovare pronto a murarlo come può. Letture difensive quasi sempre perfette e tanto cuore, come sempre. Però poi dalla sua parte arriva l'assist del gol di Ronaldo. E inevitabilmente il giudizio complessivo ne risente (88' ZAZA 6: mossa coraggiosa di Mazzarri. Dejà vu: recupera palla sulla fascia laterale, si gira verso Sirigu, ma memore del pasticcio dell'andata poi si volta e manda la palla in tribuna. Giusto così).

LUKIC 7.5: ruba palla a Pjanic e va a segnare: premio meritato per un giocatore che, in silenzio, è tra i protagonisti dell'annata granata. Poi gioca con giudizio: giocate semplici e giuste, come di consueto. Si prende un giallo evitabile, e per questo viene sostituito. Ma il gol resta nella sua storia personale, è il primo con la maglia granata. Ha scelto bene il momento.Qui le sue parole nel postpartita (78' AINA 6: si presenta con un coast-to-coast che termina con un sinistro alto di poco: sarebbe stato il gol dell'anno. Mazzarri lo piazza da attaccante per sfruttare la sua gamba nelle ripartenze).

RINCON 7: gestisce i ritmi del possesso palla, cercando sempre ampiezza, e coordina i movimenti della squadra quando la sfera è nei piedi dei bianconeri. Si prende un giallo a inizio secondo tempo: salta il Sassuolo. Non ci pensa e continua a giocare con la consueta grinta. Giocatore da Toro, sì.

MEITE 6.5: gioca con intelligenza e ordine, badando a tenere la posizione. Gestisce con intelligenza la palla e lì in mezzo è un avversario duro per Pjanic e Matuidi. Nel secondo tempo sbaglia qualcosa ma regge l'urto. E si guadagna anche lui un'ampia sufficienza.

ANSALDI 7: sempre largo a sinistra, partita dispendiosissima per lui: un occhio a raddoppiare la marcatura, ma poi è sempre pronto a farsi trovare in fase offensiva per puntare l'uomo. Cuadrado è avversario molto pericoloso, lui lo gestisce con esperienza e disinvoltura. Palla al piede ha degli strappi clamorosi che seminano gli avversari. Gamba e qualità da giocatore di alto livello. Qui le sue parole nel post-partita

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