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Le pagelle di Juventus-Torino 2-1: la mediana granata crolla alla distanza

Gianluca Sartori Direttore 

SINGO 6.5: non sa cosa sia il timore reverenziale: al suo primo derby costringe subito Cristiano Ronaldo al fallo per fermarlo, poi prova la "ruleta" al limite dell'area bianconera. Legge bene i cambi di gioco, regge sull'uno contro uno contro Chiesa, si prende dei rischi ed esce sempre vincitore. In occasione del pari bianconero è anticipato da McKennie ma era circondato da avversari. La sua resta comunque una prova ampiamente sufficiente.

MEITE' 5.5: da intermedio di destra c'è da correre tanto, quella è la zona dove spesso giostra Ronaldo. In diverse occasioni tuttavia commette i classici errori di leggerezza gestendo non bene alcune situazioni. La qualità tecnica non gli manca e quando riesce a farne sfoggio è un bel vedere. Il guaio è che questo succede troppe poche volte.

RINCON 5.5: il General si mette a far legna davanti alla difesa, tra qualche fallo di troppo e una palla persa, ma sbuffa e fatica per la squadra con la consueta abnegazione. La regia, ormai si sa, non è pulitissima e anche per questo la squadra nel secondo tempo si abbassa troppo. Manca chi sa gestire il pallone con ordine in mediana e questo si nota soprattutto contro squadre più forti.

LINETTY 5.5: tampona e riparte: si butta nello spazio sul suggerimento di Belotti ma non riesce a scappare via perdendo il duello fisico con De Ligt. Non è l'unica occasione in cui appare un po' troppo leggero. In una occasione ruba palla a Cuadrado e può lanciare il due contro uno, ma sbaglia clamorosamente il suggerimento per Zaza. A inizio secondo tempo tuttavia fa ammonire Kulusevski e si prende una punizione pericolosa. Per il resto non si vede molto. (90' SEGRE ng: ci prova di testa, palla sul fondo)

ANSALDI 5.5: largo a sinistra si fa sempre trovare a disposizione dei compagni nella circolazione del pallone ed è pronto a raddoppiare Rodriguez, giocando quasi sempre sulla linea della difesa. Rischia un po' in area, ma non c'è fallo di mano. Ma sa come farsi sentire, dietro e davanti, come quando serve a Belotti un cioccolatino ma il Gallo mette alto. Nel secondo tempo, tuttavia, cala fisicamente. E Cuadrado ne approfitta: da quella parte arrivano i cross che fanno male al Toro. (92' BONAZZOLI ng)

DI SEGUITO LE PAGELLE DI JUVENTUS-TORINO 2-1

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