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Le pagelle di Torino-Atalanta 1-1: Hart e Barreca, il punto è soprattutto loro

Gianluca Sartori

 TURIN, ITALY - JANUARY 29: Jasmin Kurtic (R) of Atalanta BC competes for the ball with Daniele Baselli (L) and Luca Rossettini (C) of Torino FC during the Serie A match betweenFC Torino and Atalanta BC at Stadio Olimpico di Torino on January 29, 2017 in Turin, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

BENASSI 6: senza infamia e senza lode: oggi pensa più a "fare legna" in mezzo al campo che a inserirsi in area avversaria. Lotta molto, si sobbarca molto lavoro oscuro perchè a centrocampo l'Atalanta è superiore: la conseguenza è che si vede poco in fase offensiva. Tutto sommato, però, sbaglia pochi palloni e il contributo è sufficiente, per quello che è il momento generale della squadra.

VALDIFIORI 5.5: prende subito una botta, poi sui rialza e prova a restare sempre nel vivo della manovra. E' sempre il baricentro della squadra: se prende metri il Toro respira, se sta troppo schiacciato sulla linea difensiva tutta la squadra si abbassa troppo. Dà tutto in fase difensiva, anche quando entra Kessie, fisicamente straripante, e tutto sommato regge. Ci si può aspettare di più, però, in fase di costruzione. (29' st ITURBE 6: buono l'ingresso in campo del paraguaiano, che sembra in ripresa: si sacrifica spesso e volentieri in fase difensiva, sistemandosi sulla sinistra,e riesce quando ha la palla tra i piedi a far stare basso Conti).

OBI ng: non un grandissimo avvio con qualche pallone sbagliato di troppo. Poi prova a salire di tono, ma l'ennesimo infortunio lo ferma alla mezzora. Un caso molto particolare, quello del nigeriano, la cui carriera è di fatto ostacolata da una struttura fisica troppo labile. (32' BASELLI 5.5: non il migliore degli ingressi in campo: fatica a trovare subito la posizione e va vicino al più clamoroso degli autogol. Poi prova a salire di tono, ma nella ripresa patisce oltremisura Kurtic, che imperversa ovunque e va vicino al gol in almeno tre occasioni. Confronto diretto con lo sloveno perso malamente, fortunatamente però senza conseguenze nel risultato).

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