"Altra vittoria, altra rimonta centrata in pieno e altra grande reazione da parte della squadra di Ventura, dopo un avvio stentato. Torino-Fiorentina termina 3-1, in gol ancora Quagliarella (90 reti e 300 presenze in Serie A), Baselli mette dentro la sfera con un'altra prodezza balistica. Ma la vera rimonta la fa partire Moretti con un gesto atletico da cineteca che vale il momentaneo pareggio.
gazzanet
Le pagelle di Torino-Fiorentina 3-1: Baselli super, Moretti apre alla rimonta
Le pagelle di TN / Acquah nella ripresa dà maggior sostanza. Bruno Peres sbaglia ma si riscatta con un assist che è una delizia per gli occhi
"DI SEGUITO LE NOSTRE PAGELLE DI TORINO-FIORENTINA:
"PADELLI 6: para, e lo fa anche bene, la conclusione sotto misura da parte di Kalinic, non può nulla sul fendente di Marcos Alonso il quale calcia indisturbato, lasciato libero dalla mancata diagonale di Bruno Peres
"MAKSIMOVIC 5.5: patisce e non poco le incursioni dal suo lato. Questa sera appare piuttosto spaesato e gli avversari se ne approfittano, attaccando spesso e volentieri dalla sua parte. Nella ripresa cresce, ma non abbastanza.
"GLIK 6.5: predica (quasi) nel deserto. Comanda la difesa, ma Moretti pare essere l'unico compagno di reparto a dargli retta. Tiene alta la linea e quando può, stoppa sul nascere le ripartenze della Fiorentina. Pettina la palla del 1-1 realizzato poi da Moretti e intercetta la sfera che fa partire il contropiede granata dal quale nasce il gol del 2-1.
"MORETTI 7: dal suo lato, complice il grosso lavoro in fase di copertura da parte di Avelar, la Viola non sfonda mai. Piccolo brivido quando Tagliavento indica il dischetto, per fortuna l'arbitro ravvede la propria decisione, tornando sui suoi passi. Nella ripresa firma il gol del pareggio con un gesto atletico spettacolare. Impatto devastante sul match.
"BRUNO PERES 6.5: solite scorribande nella metà campo avversaria, ma senza mai rendersi pericoloso sino in fondo. Clamorosa la distrazione sul gol di Marcos Alonso: non chiude la diagonale e il rivale avversario è libero di freddare il malcapitato Padelli. E questa è la sua gara nel primo tempo. L'assist che sforna nella seconda frazione, con il quale manda a rete Quagliarella, è qualcosa di sublime. Da solo, merita la piena sufficienza.
"BENASSI 5: non mostra il dinamismo e la cattiveria che tutto il mondo aveva notato durante gli Europei Under 21, quando il ragazzo si era caricato sulle spalle la selezione del Ct Di Biagio. Chiude male, spesso finisce fuori posizione. Nota positiva da segnalare, l'unica discesa a tutto campo, nel primo tempo, al termine della quale serve in area Martinez (st 19' ACQUAH 6: entra in campo e il Torino ritrova la giusta sostanza in mediana. Anche grazie a lui i granata centrano la rimonta)
"VIVES 5.5: Ventura lo manda in campo per dare alla squadra un metronomo, capace di dettare i tempi e gestire al meglio le geometrie. Nella scorsa stagione aveva raramente disatteso le aspettative del proprio allenatore, ma questa volta i piedi non girano. Gli manca il passo giusto.
"BASELLI 7.5: semplicemente un fenomeno. Altro gol pazzesco, altra partita fatta di grande intensità e giocate d'alta scuola. Petrachi ci aveva visto giusto, Cairo si è fidato e lo ha pagato caro e salato. Ma il gioco ad oggi vale eccome la candela. Conte questa volta non lo convoca in Nazionale, probabilmente il suo nome sarà in cima alla lista del ct Azzurro nel prossimo raduno. Standing ovation per lui quando esce dal campo (st 38' Gazzi sv).
"AVELAR 6.5: copre bene, riparte, arriva sul fondo e crossa anche meglio. Il Torino ha finalmente trovato un vero e proprio punto di riferimento sulla corsia di sinistra. Quest'anno, Ventura non dovrà riadattare nessuno, perché l'apporto del brasiliano basta e avanza.
"MARTINEZ 6: mezzo voto in più, a mo' di incoraggiamento. Il venezuelano corre e sgomita come sempre, ma nel primo tempo i compagni di squadra non lo aiutano e le occasioni deve andarsele a prendere da solo. Esce e il pubblico dell'Olimpico lo coccola: dimostrazione di grande maturità. Fiducia al giovane. (st 15' MAXI LOPEZ 6: a dire il vero non combina molto, ma il suo impatto sulla gara è sempre eccezionale. Perché mette in apprensione gli avversari e allo stesso tempo dona grande serenità alla squadra. Utile alla causa. Sempre).
"QUAGLIARELLA 7: Trecento volte in Serie A, gol numero novanta. Quagliarella è certamente l'uomo di riferimento per l'attacco di Ventura. I compagni lo cercano, lo seguono ad occhi chiusi e alla fine vengono ripagati dalle sue reti. Due in due partite e sei punti in cassaforte. La sua stagione non poteva iniziare meglio di così.
© RIPRODUZIONE RISERVATA