MAZZARRI 6: niente tridente, anche Soriano finisce in panchina: in casa contro la penultima sceglie un 3-5-2 accorto tatticamente. Dinalmente un approccio all'altezza: nei primi venti minuti il Torino domina, prende un palo con Belotti e fa gol con Rincon (il primo nei primi tempi in tutto il campionato) su un'azione frutto di lavoro in settimana. Il problema è la flessione evidente dal vantaggio in poi. Un passo indietro di tutti permette al Frosinone di guadagnare campo. Come sempre, rivitalizza i suoi nello spogliatoio e l'elettroshock porta al gol di Baselli. Poi succede di tutto e arrivano due gol presi che imbarazzano tutti. In seguito, la reazione, anche grazie alla flebo di coraggio e spensieratezza del nuovo entrato Parigini, e il gol di Berenguer. Il Toro vince e non convince del tutto. I tre punti sono la cosa più importante, gli alti e bassi nei novanta minuti, contro altri avversari, si pagano. Qui le sue parole nel postpartita