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Le pagelle di Torino-Lazio 1-2: bene i difensori, troppo poco dai cambi. E Verdi non si vede

Gianluca Sartori

TURIN, ITALY - JUNE 30:  Simone Verdi (R) of Torino FC is challenged by Stefan Radu of SS Lazio during the Serie A match between Torino FC and  SS Lazio at Stadio Olimpico di Torino on June 30, 2020 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

LUKIC 6: gioca qualche metro più avanti del centrocampo, un po' da trequartista e un po' da mezzala in fase difensiva. Il suo contributo è più evidente quando la palla ce l'hanno gli ospiti: prova a lanciare qualche ripartenza ma le idee negli ultimi venti metri sono poche. Però tatticamente è utile nella pressione sul suo connazionale Milinkovic. (80' MILLICO ng: viene gettato nella mischia per il tentativo di assalto finale, ma non ha l'occasione per incidere)

VERDI 5: torna da titolare ed è una chance importante per dimostrare di essersi messo alle spalle la prima, scialba fase di campionato. Si fa ammonire per un fallo piuttosto inutile da cui nasce una pericolosa punizione (Acerbi segna ma in fuorigioco). In fase di possesso si fa vedere troppo poco e la sua prestazione è in fin dei conti impalpabile (59' BERENGUER 5.5: gioca anche se non è al meglio, prima come trequartista, poi come esterno, poi di nuovo trequartista. Nelle fasi finali, quando il Torino prova a riversarsi nella metà campo biancoceleste, orchestra diversi palloni ma non supera il muro di Acerbi e compagni. Meglio di Verdi, ma nemmeno lui è incisivo: qui le sue parole nel postpartita).

DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-LAZIO 1-2

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