Le pagelle di Torino-Lazio: Belotti da record, ma non basta

"BRUNO PERES 6: quando parte in velocità è sempre un piacere per gli occhi del pubblico pagante. Il brasiliano non sfigura in difesa e appare decisamente più concreto in proiezione offensiva. Sulla corsia di destra si trova a suo agio, molto di più rispetto a quando viene schierato a sinistra (st 35' ZAPPACOSTA sv: entra e combina poco o nulla, ma soprattutto nel finale calcia alle stelle la palla del possibile 2-1).

"ACQUAH 6.5: corsa, muscoli e anche voglia di rendersi protagonista. Il Torino passa in vantaggio anche grazie al suo rasoterra velenoso che mette in difficoltà l'estremo difensore biancoceleste Marchetti. Avesse anche il piedi buoni ed educati, sarebbe un giocatore dal valore inestimabile. Purtroppo manca sempre quel pizzico di precisione in più, necessaria in fase di possesso in mezzo al campo.

"VIVES 6: becca un giallo necessario - e a tratti severo da parte dell'arbitro Massa di Imperia -, recupera diversi palloni e cerca di gestirli al meglio. Tenta anche un pallonetto improbabile nella prima frazione, quando la squadra viaggia a velocità doppia (st 40' OBI sv)

"BENASSI 6: si muove bene, un mix perfetto di dinamismo, carattere e inventiva. Dirottato nel ruolo di mezzala sinistra, il giovane classe '94 torna in campo dopo la squalifica e non fa rimpiangere il compagno di reparto Baselli. Si fa però saltare da Keita nell'azione che porta al rigore biancoceleste (st 33' BASELLI sv: una bella apertura, ma qualche errore di troppo. Viene provato anche in cabina di regia, in ogni caso con il suo ingresso il Toro torna a guadagnare metri di campo).

"MOLINARO 6: c'è la corsa, c'è anche senso della posizione. Velenoso il cross ad inizio ripresa che mette in difficoltà Marchetti. Il laterale mancino torna in campo da titolare dopo il pari casalingo contro l'Hellas Verona e in parte non delude. Peccato per quel galeotto fallo da rigore su Keita con il quale la Lazio trova il pari. Si riscatta però nel finale, salvando tutto proprio sull'incursione dello stesso attaccante biancoceleste.

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