MAZZARRI 5: voleva dai suoi una prova di maturità, l'occasione di raggiungere il primato era ghiotta. Il principio di meritocrazia guida le sue scelte: conferma l'undici di partenza impiegato contro l'Atalanta. I suoi però non ripagano la fiducia con un primo tempo negativo e dominato dalla confusione. All'intervallo fuori un evanescente Berenguer e dentro Zaza: la mossa porta l'effetto del rigore procurato dall'attaccante lucano. Poi però a prendere in mano la partita è il Lecce, che alla fine merita la vittoria. Partita sbagliata dal punto di vista mentale e difesa irriconoscibile, e arriva un'altra occasione persa. C'è ancora molto su cui lavorare.