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Le pagelle di Torino-Lecce 3-1: Singo puledro di razza, Verdi si sblocca quando serve

Gianluca Sartori

SINGO 7: con forza fisica e impeto, l'ivoriano sulla destra mette sempre in apprensione gli avversari e non ha paura di puntare l'uomo, anche a costo di sbagliare. Con una gran giocata nella ripresa fa ammonire Bjorkengren. La squadra lo cerca molto perchè a tratti sembra l'unico a poter spostare gli equilibri. Quando parte, difficile stargli dietro: Vojvoda deve stare attento.

NKOULOU 5.5: un salvataggio importante in area di rigore nel primo tempo, c'è un bel da fare perchè il Lecce gioca bene e arriva spesso pericoloso in area. Sbaglia nel secondo tempo, con un rinvio corto che diventa un assist per Coda il quale però spreca. Poteva essere un errore pesante. In altre occasioni è invece puntuale.

LYANCO 6.5: alla terza da titolare consecutiva, il brasiliano prima si dimentica Stepinski in occasione del vantaggio ospite ma poi si riscatta alla grande anticipando Rossettini per trovare il suo primo gol in granata. Deciso e perentorio, limita al minimo i rischi.

MURRU 5: in affanno contro Adjapong ed Henderson, che dalla sua parte danno fastidio spesso, con il supporto concreto di Pettinari. Col passare del tempo prova ad avanzare il suo raggio d'azione, anche arrivando al tiro, ma non riesce a fare male al Lecce. Non convincente (21' LUKIC 6: entra per provare a dare più idee, ma il Lecce assorbe bene i suoi movimenti. Ma si rende utile)

DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-LECCE 3-1

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