IZZO 6.5: sempre aggressivo su Leao, per lunghi tratti il migliore del Milan: quando esce lui, si sposta da centrale destro della difesa a quattro e sale in cattedra con diversi interventi importanti dentro l'area.
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LYANCO 5: subito un giallo nei primi minuti per una spintarella a Piatek: decisione severa di Guida. Questo forse lo condiziona, perchè da lì in poi è poco lucido nel comandare la difesa. Ci mette una pezza come può in alcune situazioni, cercando di limitare i danni. Ma resta la sensazione che la difesa non sia così impermeabile. Anche perchè in alcune occasioni sbaglia il tempo dell'anticipo, in altre si fida troppo di sè quando esce palla: un erroraccio in disimpegno ad inizio ripresa crea una situazione molto pericolosa sventata da Izzo in acrobazia. E' il primo ad essere sostituito da Mazzarri che decide di cambiare modulo: c'è la sensazione che abbia stoffa, ma deve limare ancora alcuni difetti. (58' ANSALDI 7: torna dopo l'infortunio e si piazza nella posizione di esterno sinistro alto del 4-4-2, uno dei pochi ruoli che ancora gli mancava. E a suo modo cambia la partita, con grinta e qualità, correndo su tutti i palloni come se non arrivasse da un mese di inattività. Giocatore strepitoso).
BREMER 6: pare sempre in affanno, anche quando la situazione sembra facilmente gestibile. Sicuramente è dalle sue parti che il Milan si rende più pericoloso, e infatti deve restare sempre concentrato al massimo per evitare guai. Qualche sbavatura: deve limitare gli interventi acrobatici e giocare più pulito, ma tiene botta sino alla fine e nell'ultimo spezzone di gara fa il suo senza fronzoli da centrale della difesa a quattro.
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