NICOLA 6.5: la squadra parte tesa e contratta, sente l'importanza della serata e incidono le assenze di Mandragora e Verdi che rappresentano una gran percentuale della qualità a sua disposizione. Nel secondo tempo però la squadra accelera e trova il vantaggio con Vojvoda, che dà ragione alla scelta del tecnico di puntare sul kosovaro invece che su Singo. Primi cambi quando mancano dieci minuti alla fine: decide di restare col 3-5-2 e porta a casa la vittoria che voleva. Una vittoria che in qualche modo porta anche la sua firma. QUI LE SUE PAROLE NEL POSTPARTITA