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Le pagelle di Torino-Pescara 5-3: Ajeti si dà la zappa sui piedi

Gianluca Sartori

 TURIN, ITALY - FEBRUARY 12: Sasa Lukic (L) of FC Torino is challenged by Gianluca Caprari of Pescara Calcio during the Serie A match between FC Torino and Pescara Calcio at Stadio Olimpico di Torino on February 12, 2017 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

BENASSI 6: parte molto determinato, il capitano, ed entra da protagonista nell'azione che porta al vantaggio granata salendo in cielo per fare da sponda a Iago di testa. Molto attivo sul centro-destra, là dove si inserisce spesso e volentieri, trovando ben poca resistenza avversaria, è spesso protagonista nelle azioni offensive del Toro. Nella ripresa, dopo l'uscita di Lukic, si sposta come perno centrale del centrocampo.

LUKIC 6: all'esordio da titolare è l'osservato speciale: l'avversario è quello che è, lui comunque gioca con buona personalità, toccando tanti palloni per smistare il gioco sugli esterni e dialogando bene con i compagni. Prova superata, ora bisognerà vederlo contro squadre meglio attrezzate. Prende un giallo evitabile, poi esce dopo 10' del secondo tempo, riscuotendo gli applausi del pubblico. Qui le sue parole nel postpartita(11' st ACQUAH 6: minuti importanti per riprendere confidenza con il campionato italiano dopo la Coppa d'Africa: entra che la partita è di fatto terminata, poi si riapre, non certo solo per colpa sua).

OBI 6: buon primo tempo per corsa e intensità, poi l'ennesimo infortunio, stavolta non muscolare ma alla caviglia. La sostanza non cambia: il nigeriano esce per l'ennesima volta nel primo tempo dopo essere partito titolare. Così non è facile per nessuno. (44' pt GUSTAFSON 6: si vede finalmente lo svedese, all'esordio in Serie A. Fa vedere buon passo, spirito d'iniziativa e anche una buona visione di gioco).

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