LONGO 6: sceglie di concedere un turno di riposo a Sirigu e Belotti, lancia Singo dal primo minuto e vara il 3-4-2-1 con Berenguer e Verdi alle spalle di Zaza. Il Toro è visibilmente sollevato dalla salvezza raggiunta e se la gioca a viso aperto, ma restano i consueti limiti difensivi. La squadra però resta sempre dentro la partita dimostrando di volersela giocare a viso aperto. E' riuscito a motivare i suoi nonostante l'assenza di obiettivi, certo aver raccolto un'altra sconfitta non depone a suo favore, ma la Roma è certamente più forte. (Qui le sue parole nel postpartita)