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Le pagelle di Torino-Sampdoria 2-2: lampi di grande Baselli. Rimpianto Niang

Gianluca Sartori

 TURIN, ITALY - SEPTEMBER 17: Lorenzo De Silvestri (R) of Torino FC competes with Duvan Esteban Zapata of UC Sampdoria during the Serie A match between Torino FC and UC Sampdoria at Stadio Olimpico di Torino on September 17, 2017 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

DE SILVESTRI 5.5: partita non facile: Strinic gioca in costante proiezione offensiva, ben supportato a turno da Praet e Ramirez. La Samp a destra spinge e da lì trova la rete del 2-2, con De Silvestri che salta per aria. Nella ripresa, quando il dirimpettaio croato viene sostituito, riesce a guadagnare metri di campo. C'è anche una buona  discesa nel finale. Primo tempo in sofferenza, ripresa più solida,ma non basta.

N'KOULOU 6: troppo frettolosamente definita "bunker", la difesa granata affonda subito, quando Zapata la colpisce a freddo, e lui non è esente da colpe. Esalta il pubblico quando anticipa Quagliarella e rilancia l'azione offensiva, ma là dietro è una partita non facile e la sua discesa viene subito punita col gol del pari. Si ristabilisce col passare dei minuti, comunque, ritrovando tranquillità e sicurezza. E nel secondo tempo non sbaglia più nulla.

MORETTI 5.5: inizio shock: sbaglia in area due volte e Zapata ne approfitta per portare in vantaggio la Samp. Il colombiano è un osso duro e la mette molto sul piano fisico: ci vuole tutta la sua esperienza per venirne a capo. Nella ripresa, torna padrone della difesa granata. E si fa perdonare: in genere commette un errore all'anno, per quest'anno ha già dato... (Qui le sue parole nel postpartita)

BARRECA 6: è sulle fasce che il 4-2-3-1 dovrebbe fare la differenza, contro il centrocampo a rombo doriano, ma il Toro produce poco, da destra come da sinistra. Dal punto di vista difensivo, Quagliarella gli sbuca alle spalle per segnare il 2-2, ma lui aveva correttamente stretto verso destra. Compitino e poco più.

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