JURIC 6: per la sfida da lui più sentita schiera i "suoi" uomini, compresi gli appena recuperati Djidji e Bremer, lasciando a casa Baselli e Zaza. La partita è ostica e combattuta, ma viene sbloccata anche grazie a un episodio. I granata vanno all'intervallo sopra di un gol e di un uomo ma nella ripresa non riescono a chiudere la gara e anzi a tratti devono soffrire. Un cambio è programmato (Zima per Djidji), un altro obbligato (Brekalo per Praet) e poi tripla sostituzione al 78': Aina, Buongiorno e Mandragora per Pobega, Singo e Rodriguez. Il Torino non meriterebbe la vittoria ma la ottiene: c'è da migliorare nella personalità e nella gestione della gara, l'esame Verona non può dirsi superato appieno per quello che ha detto il campo al di là del risultato. Che però alla fine è quello che conta. QUI LE SUE PAROLE NEL POSTPARTITA