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Le pagelle di Torino-Verona 2-2: quando il gioco si fa duro, la squadra sparisce

Gianluca Sartori

 TURIN, ITALY - OCTOBER 01: Mirko Valdifiori (L) of Torino FC is challenged by Bioty Moise Kean of Hellas Verona FC during the Serie A match between Torino FC and Hellas Verona FC at Stadio Olimpico di Torino on October 01, 2017 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

RINCON 5: anche lui deve rialzarsi dopo un derby storto. Potrebbe segnare nella ripresa, ma Gavillucci lo disturba nella preparazione del tiro, che risulta debole e centrale. Sembra in controllo della situazione, ma alla fine affonda come tutti i compagni, invece di mettere al servizio della squadra il suo carisma. Con l'acquisto di giocatori come lui il Torino sperava di evitare di subire rimonte simili, e invece...

VALDIFIORI 5.5: esordio in campionato per l'ex perno del gioco granata, chiamato in causa per l'emergenza nel reparto. Non un brutto impatto: cerca di velocizzare il possesso giocando a due tocchi, con la mente sempre rivolta alla verticalizzazione. Il Verona lo lascia ragionare, lui ne approfitta mettendo in campo una discreta prestazione. Il voto però è inevitabilmente compromesso da un finale negativo, per lui come per tutti i compagni. Qui le sue parole nel postpartita

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