Le pagelle di Udinese-Torino 1-0: la prova di Verdi emblema del pomeriggio granata

ANSALDI 6: a destra come a sinistra, quando entra in possesso di palla crea sempre qualcosa. Nel primo tempo è l'unico granata che crea qualche fiammata degna di nota: da solo, però, non basta. Anche nella ripresa non demorde e da solo, sfondando su Samir, fabbrica una doppia opportunità per Zaza. Con l'ingresso di Falque cambia fascia. Troppo spesso la manovra granata si affida lui e inevitabilmente col passare dei minuti la stanchezza si fa sentire e la qualità dei cross ne risente

RINCON 5.5: inizio di gara vivace: conquista diversi palloni e corre in tutte le zone del campo, uno dei granata ad approcciare meglio la partita. Nella ripresa, liberato da Belotti, avrebbe una palla buona per fare male ma sbaglia la scelta fronte alla porta. E anche lui col passare dei minuti lascia spazio agli avversari. Qui le sue parole nel postpartita)

BASELLI 5: ancora da mediano puro, in avvio non è brillante nelle letture: Jajalo e Mandragora sono vivaci e vincono qualche duello di troppo. In occasione del vantaggio, insieme a Nkoulou lascia inopinatamente Okaka libero di segnare sulla linea di porta. In fase di costruzione la circolazione granata è lenta e priva di sbocchi: inevitabile che a risponderne siano i centrocampisti. Anche sulle seconde palle arriva sempre prima l'Udinese.

LAXALT 5.5: più attento alla fase difensiva, in cui stringe bene le diagonali, che alla fase offensiva, visto che di cross dalla sua parte se ne vedono pochini. Prova ad affondare una volta, l'arbitro gli fischia un fallo contro opinabile. Nella ripresa Ansaldi viene a giocare dalla sua parte: ma il duo sudamericano pochissime volte riesce a creare la superiorità numerica. (84' MILLICO ng: esordio nella Serie A attuale: è la mossa della disperazione, ma neanche questo porta a qualcosa. Coraggio).

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