HART 6: un primo tempo da spettatore o quasi, in cui è solo chiamato a gestire il pallone con i piedi; una ripresa in cui prima rimane spiazzato dall'inzuccata di Thereau, poi salva in uscita bassa su Zapata, infine rimane con le pive nel sacco sull'ennesima dormita su palla inattiva dei suoi difensori e lo stesso colombiano può segnare il gol del sorpasso udinese. Alla fine, tira un sospiro di sollievo quando il colpo di testa di Badu sfila a lato e ringrazia Zapata, che col diagonale destro mette a lato evitando quella che sarebbe stata una sconfitta beffarda.
gazzanet