BELOTTI 7: alla prima occasione porta in vantaggio i granata, mettendo in bella mostra il suo fiuto: sul pallone vagante dopo la respinta maldestra di Scuffet, non è un caso se ci arriva lui e non un altro. Non soddisfatto, arriva a mettere lo zampino anche nella seconda rete, pur se questa arrivi soprattutto grazie a un colpo di fortuna. Va vicino al terzo gol, prima con un diagonale a fil di palo nel primo tempo, poi con una botta al volo nella ripresa, che incoccia Scuffet. Poi quanto accade al quarto d'ora della ripresa è clamoroso: con uno strappo incredibile genera una situazione di due contro uno ma poi sbaglia il passaggio per Ljajic, che sarebbe arrivato da solo in porta. Un errore tecnico importante, ma che non può inficiare una prova completa: segna, provoca autogol, va a un passo dalla doppietta, lotta per novanta minuti. E' il Belotti d'antan