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Le tre sentenze di Cagliari-Torino 2-3: la difesa resta l’anello debole

Analisi / I granata dominano solo dopo essere passati in svantaggio. Buona la prima per Carlao, il nuovo modulo conferisce nuovi stimoli alla squadra

Nicolò Muggianu

CAGLIARI, ITALY - APRIL 09:  Kwang Song Han of Cagliari in action  during the Serie A match between Cagliari Calcio and FC Torino at Stadio Sant'Elia on April 9, 2017 in Cagliari, Italy.  (Photo by Enrico Locci/Getty Images)
 CAGLIARI, ITALY - APRIL 09: Ljajic Adem of Torino celebrates his goal 1-1 with the team-mates during the Serie A match between Cagliari Calcio and FC Torino at Stadio Sant'Elia on April 9, 2017 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Il Torino ha colto un'importante vittoria esterna contro il Cagliari dando buoni segnali di crescita e rimontando con carattere una situazione di svantaggio. Dopo un inizio sfortunato, sono stati buoni i segnali per il tecnico granata Mihajovic che grazie anche al cambio di modulo ha ottenuto maggiori certezze. Le tre sentenze del match girano proprio intorno a questi elementi, aggiungendo la nota lieta dell'esordio di Carlao, autore di una buona prestazione alla prima apparizione in maglia granata. Oltre ai molti spunti positivi che ha regalato l'incontro di domenica pomeriggio, però non vanno dimenticate anche le pecche: i troppi gol subiti rimangono un problema da risolvere al più presto.

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