"Se le partite durassero soltanto 45', oggi il Torino avrebbe 20 punti e comanderebbe la classifica di Serie A insieme al Milan, ma, al contrario, se si fossero giocati soltanto i secondi tempi, la squadra di Giampaolo sarebbe oggi ultima in campionato con solo 2 punti raccolti in dieci giornate. Salgono poi a diciannove i punti persi da situazione di vantaggio. Ormai si può dire che le rimonte subite dai granata non hanno solo una spiegazione mentale ma anche fisica e tecnico-tattica: nel derby della Mole è venuta a galla l'incapacità della squadra a mantenere il possesso palla. “La nostra non è una squadra di grande palleggio e profondità, deve uscire dalla pressione avversaria attraverso le ripartenze” aveva infatti osservato il tecnico nel post partita. Poca è la qualità dei giocatori a disposizione di Marco Giampaolo, specie in mediana: queste difficoltà sono emerse in tutti e novanta i minuti della gara contro la Juventus. Inoltre nel secondo tempo la squadra è calata anche a livello fisico: e dalla panchina, un po' a causa dei pochi ricambi (tra giocatori out per problemi muscolari e altri recuperati da poco rientrati dopo il Covid) e un po' per le scelte di Giampaolo, non sono arrivate le risposte che sarebbero servite.