L'approccio al match dell'Olimpico di Roma è stato disastroso. Contro una squadra sulla carta più attrezzata e che mai ha perso quest anno tra le mura amiche, sarebbe servito un Torino con il coltello tra i denti. Così non è stato però e i granata, non scendendo di fatto in campo nella prima mezz'ora di gioco, hanno permesso alla compagine di Spalletti di dilagare creando un vuoto rivelatosi poi incolmabile. Poca concentrazione, poca cattiveria agonistica e uno spirito arrendevole e rinunciatario hanno caratterizzato l'inizio del match della capitale con la formazione di Mihajlovic che è parsa priva di stimoli. Ora per ricominciare serve una scossa: ritrovare la giusta motivazione e, nonostante gli obbiettivi stagionali siano ormai pressoché sfumati, occorrerà dare il massimo fino alla fine per onorare maglia e tifosi.
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