La nota positiva sono i rientri dal primo minuto di Rolando Mandragora e Cristian Ansaldi. Se è vero che il giocatore ex Udinese (in campo per 80' prima di lasciare il posto a Kone) ha causato il rigore del vantaggio blucerchiato, è altrettanto vero che è stato lo stesso centrocampista ad avviare l'azione che ha portato al penalty in favore della squadra granata, poi trasformato proprio da Mandragora. Juric ha assoluto bisogno della sua qualità e personalità per una mediana che non può poggiare esclusivamente su Lukic e Pobega. Ansaldi ha invece giocato tutto il match, e per il tecnico croato si tratta di un altro recupero fondamentale: l'esterno argentino, se in forma ottimale, con il suo apporto e i suoi traversoni precisi dalla fascia può sicuramente rappresentare un pezzo di assoluto valore nello scacchiere granata.
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