Le tre sentenze di Torino-Cagliari 2-1: la reazione c’è, ma la strada è ancora lunga

"I granata erano reduci dal periodo forse più buio dall'inizio dell'era Mihajlovic, ed erano chiamati ad ottenere un successo ad ogni costo. Ma al 30' del primo tempo, dopo un avvio contratto ma pur sempre buono dei padroni di casa, ecco arrivare quello che avrebbe potuto essere il colpo del definitivo ko: contropiede letale della compagine sarda, finalizzato da Barella. Alla prima vera occasione gli ospiti passano in vantaggio grazie alla rete del centrocampista. Considerato il morale dell'ultimo periodo e l'andamento della sfida, i granata avrebbero potuto crollare psicologicamente in maniera definitiva, ed invece ecco la reazione da grande squadra: il pressing si fa asfissiante, le linee di gioco si alzano, la grinta e la determinazione crescono ulteriormente. Una svolta a livello mentale che è in fin dei conti 'madre' della vittoria finale meritatamente ottenuta, e che dimostra come il Torino credesse nelle proprie potenzialità e volesse a tutti i costi il successo: oltre che evidenziare l'unità del gruppo attorno al tecnico.

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