Il grande neo della sfida (e di questo primo scorcio di stagione) è il gioco espresso dagli uomini di mister Juric. La manovra è stata lenta e prevedibile e spesso si risolveva con il cross dell'esterno, il più delle volte impreciso. Poco coinvolti i trequartisti, che hanno vagato come anime in pena in una sorta di "terra di nessuno". I centravanti sono stati conseguentemente poco coinvolti. Ritardo di condizione? Si può anche ipotizzarlo, ma Juric dovrà lavorare sull'aspetto offensivo in questa pausa nazionali. Anche perché al rientro gli avversari non saranno clienti facili.