Le tre sentenze di Torino-Juventus 0-1: i granata confermano la loro identità
TURIN, ITALY - OCTOBER 02: Federico Chiesa of Juventus runs with the ball during the Serie A match between Torino FC v Juventus at Stadio Olimpico di Torino on October 02, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Ad incidere sono state le assenze tra le fila del Toro soprattutto nel reparto offensivo. Nota positiva del match la prestazione di Milinkovic-Savic
Luca Sardo
TRE SENTENZE
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Il Torino perde il Derby della Mole numero 203. Nel match andato in scena sabato pomeriggio, la squadra di Juric è stata sconfitta 1-0 allo stadio Olimpico Grande Torino dalla Juventus di Massimiliano Allegri grazie a un gol di Manuel Locatelli all'86' che ha permesso ai bianconeri di portare tre punti a casa. La squadra granata - anche contro una squadra come la Juventus - ha confermato la sua identità: ad incidere però sono state le assenze. Ecco dunque le tre verità che il match contro i bianconeri ci ha lasciato.
Il primo tempo del derby ha confermato l'identità del Torino di Ivan Juric. Nella prima frazione di gioco infatti il Torino - secondo quanto riportato dalle statistiche sul sito della Lega di Serie A - ha avuto il predominio territoriale (baricentro 60.27 metri contro i 41.99 metri die bianconeri) e il possesso palla a favore (13,83 minuti contro i 9,94 della squadra di Allegri). Importante anche il dato dei tiri in porta nel primo tempo concessi dai granata: zero. Il primo tiro in porta della Juventus è arrivato solamente al 53' del secondo tempo.
Ancora una volta - come già successo nell'ultimo match con il Venezia - le assenze tra le fila granata hanno fatto la differenza. I tanti assenti, soprattutto nel reparto offensivo, non hanno permesso al tecnico granata di avere i ricambi giusti da utilizzare a gara in corso. Quando Juric ha potuto cambiare (nelle gare con Sassuolo e Lazio), il Toro ha fatto benissimo; meno bene invece quando non ha avuto cambi offensivi (con Venezia e Juventus).
Nota positiva del match è stata la prestazione di Vanja Milinkovic-Savic. Il portiere serbo quando è stato chiamato in causa ha riposto molto bene, specie nel grande intervento su Alex Sandro nella seconda frazione di gioco. Sul gol di Locatelli arrivato nel finale di partita, è mancato poco che non la togliesse dalla porta: allungandosi l'estremo difensore granata l'ha sfiorata ma non è bastato per evitare la rete che ha permesso ai bianconeri di vincere la partita.