La mano di Juric si vede. Dopo appena 5 partite non si può ignorare il fatto che la squadra granata è diventata aggressiva, spensierata e concreta, esattamente come il suo allenatore. Il tecnico croato è riuscito ad imprimere il suo stampo fin da subito: infatti il Toro è tornato ad essere competitivo in partite complesse come quella contro la Lazio di Sarri. Però c'è ancora da lavorare: anzitutto non vanno concessi episodi come quello capitato tra Djidji e Muriqi. Inoltre, serve migliorare sotto porta per concretizzare al meglio le opportunità che vengono create. Il tecnico, infine, ha individuato un margine di miglioramento anche nella qualità del giro palla a centrocampo.