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Lecce ad assetto variabile

Redazione Toro News

Il Lecce si presenta a Torino per la partita che potrebbe rivelarsi - emozioni a parte - la più importante della sua stagione. Con l'orecchio teso verso il secondo appello di lunedì sul caso del calcioscommesse...

Il Lecce si presenta a Torino per la partita che potrebbe rivelarsi - emozioni a parte - la più importante della sua stagione. Con l'orecchio teso verso il secondo appello di lunedì sul caso del calcioscommesse e la spada di Damocle della retrocessione d'ufficio in Lega Pro che pesa su giocatori e tecnico, la vetrina della Coppa Italia potrebbe davvero essere la competizione più prestigiosa che la formazione salentina si troverà a disputare quest'anno.

Per il suo ritorno a Torino, invece, Franco Lerda plasmerà il Lecce in un 4-3-3 ad assetto variabile: se infatti la difesa vista durante il secondo turno di Coppa contro il Chieti sarà confermata in toto, a mutare potrebbe essere l'assetto offensivo. Giacomazzi in mezzo al campo verrà coadiuvato dal duttile Memushaj, rientrato al volo dall'impegno con la nazionale di Gianni De Biasi e dato quasi per sicuro titolare, e soprattutto dall'incisività di Gennaro Delvecchio, con questi ultimi due che possono essere la chiave per cambiare tattica in corso d'opera: il centrocampista albanese, infatti, può tranquillamente giocare al fianco del capitano giallorosso davanti alla difesa e l'ex Atalanta, Sampdoria e Catania si esprime decisamente meglio se dispensato dai compiti difensivi e liberato da trequartista alle spalle degli attaccanti, modificando il 4-3-3 nel consueto 4-2-3-1 lerdiano o addirittura, come visto nei minuti finali della partita contro il Chieti, in uno spregiudicato 4-2-4.

In avanti il tridente verrebbe composto da Corvia, con Jeda e l'ex Pavia Falco - al posto di Chiricò, neanche convocato - larghi sugli esterni.

Probabile formazione (4-3-3): Benassi; Diniz, Ferrario, Esposito, Mazzotta; Memushaj, Giacomazzi, Delvecchio; Jeda, Corvia, Falco. All. Lerda.