Al termine di Lecce-Torino, gara valida per il decimo turno del campionato di Serie A, il tecnico granata Ivan Juric è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la partita. Di seguito le sue dichiarazioni.
LE VOCI
Lecce-Torino 0-1, Juric: “Abbiamo dato un taglio su certe cose”
“E’ stata una partita tosta e preparata bene. Sono soddisfatto di come l’abbiamo interpretata. Dopo lo 0-1 abbiamo avuto un ottimo dominio, peccato non averla chiusa ma non abbiamo sofferto con Vanja che dava molta sicurezza con le uscite, sono molto soddisfatto”.
La squadra dopo il gol si è sbloccata? “Dopo il gol ci siamo sciolti e l’abbiamo dominata. L’unica cosa è che quando domini così devi fare più gol, ma la squadra è stata giusta. Stiamo provando cose nuove e siamo in emergenza perché manca tanta gente, ma chi ha giocato ha fatto davvero bene”.
La sua espulsione? “Penso sia stato perché sono uscito dall’area tecnica, volevo richiamare il mio staff medico, contano anche certi particolari. La mia, secondo me, era stata una reazione giusta, ma se l’arbitro ha deciso così lo accetto”.
Alcune voci lo hanno messo in discussioni, come vive questo momento? “Sono consapevole della situazione e delle cose che non sono andate bene. Abbiamo fatto un bel taglio su certe cose, e cerchiamo di andare in altre direzioni. Già con l’Inter ho visto una buona squadra per 60’, anche oggi bene, non era facile e il Lecce era in forma, invece l’abbiamo vinta bene. Siamo lucidi, sia noi dello staff che i ragazzi”.
Il calendario è stato difficile, ora diventa più alla portata… “No, bisogna dire che noi non abbiamo fatto bene. Non solo perché gli avversari erano tosti. Tante cose non mi erano piaciute. Ma sia con l’Inter sia oggi ho visto buone cose e ora continuiamo così”.
Come sono andate le due punte? “Sanabria ha fatto benissimo, mi è piaciuto tanto sia tecnicamente sia per i sacrifici fatti, i recuperi e le diagonali. Vuol dire che il ragazzo è a posto”.
Cosa deve succedere per rivedere in campo Radonjic? “In questo momento stiamo facendo scelte diverse”.
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