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L’ex Gallo ‘Contro l’Atalanta bisogna vincere’

Redazione Toro News

Gallo, il piede le dà ancora fastidio?

“No, adesso va abbastanza bene. Ieri ho fatto finalmente tutto con i compagni. Sto andando verso il completo recupero”.

"Gallo, il piede le dà ancora fastidio?

"“No, adesso va abbastanza bene. Ieri ho fatto finalmente tutto con i compagni. Sto andando verso il completo recupero”.

"Come si è fatto male?

"“Negli ultimi minuti della partita contro il Pescara. Per colpa di un’entrata di un avversario. Poi a Bari ci ho giocato sopra…”.

"Adesso riparte da zero?

"“No, direi di no. Queste due settimane di stop mi sono comunque servite per approfondire la conoscenza dei miei compagni”.

"Come ha visto il Toro da fuori? State attraversando un momento delicato…

"“Ma io la situazione non la vedo così tragica. Siamo una squadra che ha a disposizione tanta qualità. Anche la classifica dice che siamo sempre lì attaccati. Cinque innesti non sono pochi. E’impensabile che l’inserimento possa avvenire così, con grande facilità”.

"Cosa serve a questa squadra per risalire la china?

"“In B ci vuole grande continuità di risultati per raggiungere l’obiettivo finale. Non ci vanno sbalzi. Così non si va da nessuna parte. E poi c’è tempo. Io lo so per certo visto che l’ho vissuto sulla mia pelle lo scorso anno a Treviso. Alla nona di andata eravamo ultimi con a più di venti punti dalla prima in classifica”.

"C’è bisogno dunque di un filotto di vittorie?

"“Innanzitutto serve vincere lunedì. Sarebbe molto importante per il morale, contro una diretta concorrente. Per cancellare le nubi sopra la nostra testa da qualche partita”.

"Aveva mai vissuto una situazione simile nella sua carriera, dove dei nuovi facevano fatica ad inserirsi?

"“Sì, la stessa cosa mi è capitata a Como, l’anno della promozione. A gennaio non quadrava affatto. La prima contro il Napoli perdemmo in casa per 2-0. Ebbene abbiamo chiuso la stagione in vetta con il record di punti”.

"Parliamo dell’Atalanta…

"“E’ una squadra che ha in organico calciatori dalle grandissime qualità, che può fare dunque un campionato di vertice fino alla fine. Hanno trovato i giusti equilibri. Poi si sono rinforzati prendendo un calciatore bravo come Zampagna”.

"Se dovesse partire dal primo minuto, probabilmente si ritroverà nel mezzo di un centrocampo a tre…

"“In carriera ho giocato di più a quattro. Ma non ci sono problemi di adattamento, anzi. La squadra, poi, ha tutte le qualità e capacità di adattarsi bene ai due moduli”.

"Immagino che non vediate l’ora che finisca il mercato…

"“Beh, il mercato di solito destabilizza, è normale. Per tanti motivi. C’è chi parte, chi vorrebbe partire. Chi invece arriva e si deve inserire. Ma noi siamo dei professionisti è dobbiamo calarci nel migliore dei modi in tutte le situazioni”.

"A proposito di mercato, sembra imminente l’arrivo di Abbruscato…

"“Un giocatore bravo, che da poco abbiamo ammirato a Torino. Certo è, che visto gli attaccanti in rosa, che anche lui si dovrà guadagnare il posto in squadra. Qui siamo in tanti è vero, tanti possibili titolari”.

"Delle squadre con cui ha ottenuto delle promozioni in carriera, a quale somiglia di più questo Toro?

“Credo all’Atalanta dei vari Doni, Caniggia, Carrera, Caccia e Rosina. Quella era una squadra molto, molto forte”.