L’infortunio di Belotti lancia Pellegri: dopo il gol, la titolarità con lo Spezia

L'infortunio accusato da Andrea Belotti contro la Lazio, l'ennesimo di questa stagione stregata, ha spalancato la strada a Pietro Pellegri, che ha sfruttato l'occasione per tornare al gol in Serie A dopo 1672 giorni dall'ultima volta. Nella gara dell'Olimpico, da parte dell'attaccante ex Monaco, sono arrivati altri segnali di rinascita: Pellegri è sembrato in forma smagliante, con tanta voglia di incidere e di lottare. E anche l'errore finale, che ha spianato la strada al pareggio finale firmato Immobile, pesa di meno rispetto alla prospettive di crescita di un giocatore che ha tutto il tempo di risorgere in grande stile.

A LA SPEZIA - L'elongazione alla coscia sinistra rimediata da Belotti, causa uno stop di 15 giorni e di conseguenza spiana la strada a Pellegri, che dovrebbe essere l'attaccante titolare nella partita di sabato sera contro lo Spezia. Tutto ciò nonostante il ritorno tra i convocati di Tonny Sanabria - a cui comunque è stato preferito l'attaccante genovese a Roma - e quello (probabile ma non certo) di Simone Zaza, fuori dai piani di Juric. Se le indicazioni della vigilia fossero confermate, Pellegri tornerebbe a disputare una partita da titolare in Serie A per la prima volta dopo il 4 dicembre 2021.

OCCASIONE - Quella di sabato sera potrebbe essere un'occasione da sfruttare per diversi motivi. C'è da convincere la società ad esercitare il riscatto, dimostrando di poter davvero ritrovare quella continuità che gli è sempre mancata dopo l'exploit che aveva convinto il Monaco a spendere una cifra ingente su di lui. Ma soprattutto c'è da riscattare quell'errore, quella palla persa contro la Lazio, che al termine della partita all'Olimpico neanche Pellegri aveva digerito. Se segnasse, poi, per il classe 2001 sarebbe la prima volta in rete in due match consecutivi. E dulcis in fundo, sarebbe il primo gol realizzato contro squadre diverse dalle romane, Roma e Lazio. Ora tocca a Pietro: lo spazio per meritarsi il riscatto c'è, e a giudicare da come ha giocato contro la Lazio, le intenzioni di Pellegri sembrano chiarissime.