E’ bastata un invenzione dello scozzese Adams per far tornare il sorriso all’allenatore Vanoli e a tutto il Toro. La vittoria contro l’Empoli dovrebbe ridare fiducia a questa squadra visto che i tre punti sono stati conquistati contro una compagine che gioca un bel calcio ma che venerdì sera a trovato difficoltà nel finalizzare le azioni.
CONTROCORRENTE
L’invenzione di Adams basta per vincere a Empoli
Sicuramente nel gol di Adams c’è molto della sconsideratezza dell’estremo difensore della porta toscana, Vasquez che posizionato, fuori dalla sua area e ben sulla trequarti granata, non ha nemmeno tentato di raggiungere il pallone.
Una partita dai due volti quella granata dove la differenza l’hanno fatta i cambi messi in campo dall’allenatore granata soprattutto quando Adams e Njie hanno iniziato a dare qualità alla manovra offensiva granata, meno Vlasic che ha combinato poco.
C’è da fare una considerazione ed è che questa vittoria è salutare a tutto il gruppo granata, allontana la squadra dalla zona rossa della retrocessione ma non scaccia la crisi di gioco del Toro. Infatti nel primo tempo l’Empoli ha dominato il centrocampo e i difensori granata sono stati messi subito in difficoltà dalla velocità di Esposito e Colombo en supportati da Gyasi. Tant’è che in pochi minuti sia Masina che Coco hanno visto sventagliarsi il cartellino giallo. D'altronde tutto si spiega con i tantissimi angoli a favore per l’Empoli.
Nel secondo tempo le cose sono cambiate nel momento dei cambi messi in campo da Vanoli ed in più la fascia presidiata da Borna Sosa ha iniziato a funzionare come mai prima con buoni cross che hanno messo in difficoltà il sistema difensivo dei padroni di casa.
Purtroppo questo Toro latita molto a centrocampo e Ricci non ha giocato una gran partita anzi sta vivendo una fase di involuzione che non è da lui viste e conosciute le sue qualità. Al sui fianco sia Linetty che Gineitis hanno sofferto la vivacità degli avversari , senza mai riuscire a coprire gli spazi anzi dando più volte la possibilità di ripartire l’Empoli senza alcun intervento di contrasto.
Detto di Sosa del secondo tempo, nel primo il croato ha sbagliato molti palloni mettendo dei facili passaggi in fallo laterali. Pedersen dall’altra parte è stato nullo e non ha mai dato una grossa mano alla fase difensiva. Insomma è un centrocampo, quello granata, che non ha futuro perché non sa inventare trame di gioco ed è stagno con giocatori fermi che non sanno muoversi senza palla.
Ecco perché bisogna senz’altro essere soddisfatti della vittoria e della prestazione discreta rispetto alle ultime indecenti partite, però non bisogna dimenticare la realtà di questo Toro che ha difficoltà a costruire gioco e a segnare. Il gol di Adams è stato un capolavoro del ragazzo scozzese, nato da una sua intuizione ma poi il Toro è finito li!
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