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Fuori Milano, Torino, Roma e anche Genova, a portare la bandiera tricolore in Europa rimane soltanto una tranquilla cittadina di nemmeno centomila abitanti, Udine. L'Italia si ritrova ad avere, come rappresentanza, una squadra...
"Fuori Milano, Torino, Roma e anche Genova, a portare la bandiera tricolore in Europa rimane soltanto una tranquilla cittadina di nemmeno centomila abitanti, Udine. L'Italia si ritrova ad avere, come rappresentanza, una squadra negli ottavi di Coppa UEFA. L'Ucraina, tanto per fare un paragone che rende l'idea, ne ha tre.
"Ieri sera infatti hanno salutato la Champions League anche Inter e Roma, dopo la Juventus. L'Inghilterra porta quattro squadre ai quarti di finale. I nerazzurri di Mourinho escono con onore, a dire la verità, contro la squadra più forte del mondo, per opporsi alla quale non è bastata la più forte d'Italia. Partita che si mette subito bene per i Reds, che dopo quattro minuti sono in vantaggio (Vidic di testa) e possono gestire; ma l'Inter fa paura, costruisce gioco e occasioni, lambisce i pali e li colpisce anche, due volte (Ibrahimovic e Adriano). Non basta, il solito Ronaldo raddoppia e finisce 2-0.
"E la Roma è la compagine che va più vicina a superare il turno. Riesce a ribaltare lo 0-1 subito su rigore all'andata grazie ad una rete di Juan, gioca bene e protesta per un rigore non concesso (ma nemmeno così evidente), tanto che l'Arsenal non impensierisce una coppia centrale formata nientemeno che da Diamoutene e Riise... Nonostante le tante assenze, i giallorossi portano avanti il risultato, che non si sblocca neppure ai supplementari e neppure ai rigori, se non ad oltranza, quando Tonetto calcia altissimo dagli 11 metri il pallone che manda fuori l'Italia dall'Europa.
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