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Dalla sala stampa dello Stadio Grande Torino ecco le parole di Cesare Bovo.
Cosa si prova a passare da quasi-partente a capitano?
Non ho mai pensato alle dinamiche di mercato ma ad allenarmi e farmi trovare pronto. Sono felicissimo di essere rimasto a Torino. La fascia di capitano è un discorso che interessa più a voi che a noi. In questo gruppo siamo tutti uniti e siamo tutti capitani, altri miei compagni hanno parlato in questo senso e confermo le loro parole.
Come vedi Joe Hart?
E' un ragazzo disponibile e simpatico che si è calato al meglio nella nostra realtà. Siamo molto contenti di lui.
Ma il capitano sarà Bovo in via definitiva, anche se dovessero esserci Vives e Moretti?
Vi ripeto, non è un argomento che abbiamo discusso davvero. E' chiaro che spesso il capitano è colui che è primo per anzianità nella squadra, domani il giocatore che è nel Toro da più tempo sarò io, ma confermo le parole di Vives e Moretti quando dicono che siamo un gruppo unito in cui tutti sono capitani. Ognuno dice la sua e viene rispettato. Non ci sono gerarchie di sorta. Ci sono squadre in cui decidono gli allenatori e squadre in cui decidono i giocatori: il gruppo ha deciso che il capitano sarà di volta in volta chi avrà più anzianità in granata. E' sempre capitato così fino ad esso e capiterà anche in futuro.
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