Al termine del match Bologna-Torino, valido per la 13esima giornata del campionato di Serie A, il vice allenatore granata Matteo Paro ha commentato la partita ai broadcaster presenti al Dall'Ara (leggi qui). In seguito è intervenuto anche in conferenza stampa e di seguito riportiamo tutte le dichiarazioni dell'allenatore del Toro.
le voci
Bologna-Torino 2-1, Paro in conferenza: “Orsolini-Ricci? Di solito è fallo…”
Il primo tempo si era messo bene per voi, cos'è successo nel secondo tempo?
"Penso che nel secondo tempo fossimo abbastanza in controllo. Abbiamo rubato qualche pallone, abbiamo creato situazioni pericolose. Potevamo muovere meglio la palla e mettere in difficoltà il Bologna. Loro hanno giocatori di qualità e ci hanno puniti. Siamo calati in fase difensiva, e abbiamo pagato degli errori."
Cos'è cambiato nel Bologna?
"Quando il Bologna mette dentro Orsolini o Soriano, sono giocatori che possono fare bene. Il Bologna aveva più energia di noi. Ma già prima con i giocatori che erano in campo potevamo fare meglio."
Cosa ne pensa del contatto tra Orsolini e Ricci nel secondo gol?
“Dal campo ho avuto la sensazione di una sbracciata. In altre situazioni gli arbitri la fischiano. Secondo me sono contatti almeno da rivedere e valutare. Io ho avuto questa sensazione di sbracciata. Se non ha visto bene l’arbitro che era lì…”.
Il Toro prende più gol negli ultimi 20 minuti. Lo stile di gioco basato su forza e aggressività porta a cali fisiologici?
“Questo tipo di gioco ci contraddistingue e ci dà dei vantaggi. Siamo consapevoli che nel caso dovessimo calare del 5% siamo a rischio. Cerchiamo di allenare i giocatori a tenere sia di fisico che di testa. Sicuramente quando caliamo un po’ e non siamo super-concentrati siamo a rischio come avvenuto oggi”.
Orsolini ha cambiato la partita. Non eravate pronti?
"Sapevamo dove poteva essere in campo e che tipo di azione poteva fare. Sicuramente potevamo fare meglio".
Juric sembrava molto arrabbiato. Cosa vi siete detti?
"Non gli ho ancora parlato."
Esame di maturità fallito?
"Sì perché nel secondo tempo avevamo la partita in mano, potevamo fare meglio. Sia a livello di gioco e anche a livello difensivo dovevamo fare meglio".
Nel secondo tempo si è visto un Toro di fantasmi, sulle mercature e poca incisività in attacco. Sembrava un brutto allenamento di fine stagione. Cos'è successo dal Milan ad oggi?
"Nel primo tempo ho visto situazioni che loro non hanno sfruttato e non eravamo precisi. A livello di gioco non abbiamo fatto bene, potevamo gestire meglio la palla, in fase d'attacco, crei meno situazioni e in fase difensiva abbiamo commesso degli errori. Abbiamo calato, si evidenziano i nostri limiti".
Lei ha parlato dei limiti del Toro. Non ha notato un problema di animo, animosità, compattezza. Poi Pellegri come sta?
"Su Pellegri l'infortunio non sembra niente di grave, ha preso una storta alla caviglia sinistra. Per quanto riguarda lo spirito, tutto viene comunque da errori che si commettono. Non ho percepito questa mancanza totale di spirito o che i giocatori fossero fantasmi. I calciatori hanno fatto meno bene, e che avessero lo spirito giusto non lo metto in dubbio".
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